DOVE SI VOLA? Si decolla dal passo di Valcava e si atterra a Caprino Bergamasco (dettagli del volo su Bergamo). Ci si incontra sempre prima in atterraggio e poi si sale in decollo.
QUANTO DURA UN VOLO? Un volo dura circa 10/15 minuti, massimo 20. Una durata superiore è sconsigliata perché le probabilità, per il passeggero, di soffrire di mal d’aria (simile al mal d’auto o al mal di mare) aumentano. La durata del volo è influenzata dall’eventuale presenza di correnti ascensionali che si potrebbero incontrare durante il volo. Se si incontrano è possibile prolungare il volo, ma sempre nei limiti dei 20 minuti.
COME SI FA A DECOLLARE? Con il parapendio e in particolare con il parapendio biposto è importante decollare con il vento che proviene da davanti, non da dietro. Questo perché quello che conta per decollare è la velocità del parapendio rispetto all’aria: questa è uguale alla velocità del pilota (o della coppia pilota-passeggero nel caso del volo biposto) solo nel caso di vento zero. Se invece c’è del vento proveniente da davanti, la velocità a cui bisognerà correre per decollare sarà inferiore, in quanto già un po’ di velocità è data dal vento, che aiuterà la vela a gonfiarsi, salire sopra le nostre teste e poi generare la portanza necessaria per staccarci da terra. Il passeggero, attaccato davanti al pilota ed entrambi alla vela, dovrà quindi correre giù per un prato insieme al pilota il tempo necessario per la vela per passare queste fasi e sollevarci in aria: in genere sono necessari 10, 20 metri di corsa.
VOLARE E’ SICURO? No, per lo meno non al 100%, nonostante venga fatto tutto il possibile per minimizzare il rischio. L’addestramento e l’esperienza del pilota, l’attrezzatura utilizzata (omologata e regolarmente controllata) e migliaia di voli senza incidenti sono indicatori del livello di sicurezza. Tieni conto che passeggero e pilota sono indissolubilmente connessi durante il volo e personalmente voglio continuare a volare e fare questo mestiere per tanto tempo ancora.
SOFFRO DI VERTIGINI! Anche io! Contrariamente a quanto molti pensano, volare non induce vertigini. Il senso di vertigine è una reazione del nostro sistema di conservazione che si attiva nel momento in cui teme che il nostro corpo possa cadere. Volare è una situazione estranea al nostro corpo che non stimola questa reazione di autodifesa. Inoltre credo che le vertigini non siano paura di cadere, ma voglia di volare, una voglia innata in tutti noi. Una voglia inconscia che ci spinge a buttarci quando vediamo del vuoto; la nostra parte cosciente ha paura di questo desiderio e ci blocca generando paura. Superare questa paura e vedere cosa c’è al di là del salto è un’esperienza illuminante ed esaltante. Dopo il decollo, quando ci si stacca dalla terra, si realizza immediatamente che non si sta’ cadendo. Vi sentirete ben supportati mentre galleggerete nell’aria. Vi sentirete come in un sogno, come se foste diventati un uccello. E’ la magia del volo. Centinaia di persone, una volta decollate, si sono meravigliate di come sia rilassante volare.
POSSO PORTARE CON ME LA MACCHINA FOTOGRAFICA? Ni; per una compatta o action cam va generalmente bene, mentre per una reflex ci sono dei problemi di sicurezza, perché essendo grande e pesante potrebbe impacciare la corsa in decollo e, nel caso il cliente cadesse sulla reflex, potrebbe farsi male. In ogni caso la macchina deve essere legata, in modo che non possa cadere. Tieni per favore conto che non mi assumo responsabilità per eventuali danni ad attrezzature portate in volo.
E’ LA PRIMA VOLTA PER ME! Per quasi tutti è la prima volta. Non preoccuparti, non è necessaria alcuna esperienza pregressa.
CI SONO DELLE LIMITAZIONI? Si, non bisogna pesare più di 100Kg e poter correre per almeno 10 metri. Se si pesa più di 90Kg comunque avvisare al momento della prenotazione. Persone oltre i 100Kg è comunque possibile, ma vanno valutati caso per caso. Ad esempio, se uno pesa 120Kg ma è uno sportivo è meglio che uno di 90Kg che fa fatica a correre. L’età non è un limite, tuttavia sconsiglio di far provare l’esperienza a bambini sotto i 6 anni di età perché non sarebbero in grado di cogliere quanto il volo è speciale (a quell’età tutto è speciale, anche un viaggio in treno).
SIAMO UNA COPPIA, POSSIAMO VOLARE ASSIEME? Si, è possibile. Ognuno con il suo pilota. Ci si organizza per decollare, volare ed atterrare vicini. Poiché bisogna essere in più piloti, mi serve un attimo di tempo in più per organizzare. Comunicatemelo al momento della prenotazione.
L’ATTERRAGGIO E’ DIFFICILE? No, con il parapendio l’atterraggio è normalmente soffice e sono sufficienti due o tre passi per fermarsi.
HO PAURA! Bene! Io ho paura a portare in volo chi non ha paura. La paura è una reazione sana e normale di fronte a un evento percepito come pericoloso, ed è funzionale ad alzare la soglia di attenzione e la concentrazione. Certo di deve essere anche una sufficiente motivazione per far fronte alla paura. Se pensate di regalare un volo, tenetene conto.
COME SI IMPARA A VOLARE? Frequentando una scuola. I corsi durano in genere 3-6 mesi. Alla fine del corso c’è un esame passato il quale viene rilasciato l’attestato di volo riconosciuto in Italia e all’estero. Molti piloti hanno cominciato con un volo biposto. Se hai pienamente goduto del volo e hai il desiderio di prendere lezioni, dimmelo. I corsi di volo vengono tenuti tutto l’anno.
DEVO ESSERE DIGIUNO PRIMA DEL VOLO? NO, non è necessario. Piuttosto arriva riposato e carico. Invece è sconsigliabile venire a volare se già non si sta’ bene o sotto gli effetti di alcolici.
CHE DIFFERENZA C’E’ TRA PARAPENDIO E DELTAPLANO? Per capirsi, il parapendio sembra un paracadute, mentre il deltaplano ha forma triangolare, si vola da sdraiati tenendo in mano una barra. Il parapendio è un’evoluzione del paracadute: a differenza di quest’ultimo è ottimizzato per decollare dalle montagne e veleggiare sfruttando le correnti ascensionali. La vela del parapendio, fabbricata in tessuto particolarmente resistente e leggero, non è rigida. La forma è mantenuta dalla pressione del vento che entra dalle bocche poste nella parte anteriore e che tiene gonfia la vela. La vela è collegata al pilota (ed al passeggero) da una serie di cavi, muovendo i quali si controlla la direzione di volo. Pagina Wikipedia sul parapendio
QUANDO E’ MEGLIO VOLARE? Al fine di fare un volo tandem, ogni periodo dell’anno è adatto. Nei mesi estivi le probabilità di incontrare correnti ascensionali sono maggiori, ma l’aria è per questo più turbolenta. Durante i mesi invernali invece non ci sono correnti e l’aria è in genere calma. D’estate anche al mattino e alla sera l’aria è più calma. In genere il passeggero non si accorge di queste differenze, che invece sono importanti quando si vola da soli e si vuole volare per molto tempo.
QUANTO A LUNGO SI PUO’ VOLARE? In genere, se le condizioni meteo lo permettono e senza le limitazioni che un volo in tandem pone (non per l’attrezzatura in sè, ma per i limiti imposti dal portare un passeggero), è possibile volare per ore. Il mio volo più lungo è di otto ore e mezzo nelle quali ho coperto 130Km, ma altri piloti hanno fatto voli di 10+ ore e percorso 300+ Km nelle Alpi. Si tratta di concatenare le correnti ascensionali per guadagnare quota, planando tra una e l’altra.